Sottoscritta da Cgil, Cisl, Savt e Snals-Confsal l'intesa per il Contratto collettivo regionale integrativo
Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt Ecole e Snals-Confsal e l'Amministrazione scolastica regionale hanno siglato il Contratto collettivo regionale integrativo sulle "150 ore", a proposito dei criteri per la fruizione dei permessi di studio.
Da parte dei sindacati c'è compiacimento per l'intesa. «Siamo soddisfatti del risultato raggiunto con questa contrattazione che aggiorna le vecchie regole alle esigenze dei docenti valdostani in questo momento storico», commentano Alessia Démé per Cisl, Simona D'Agostino per Cgil, Alessandro Celi per Snals e Luigi Bolici per Svat. «Le 150 ore per il diritto allo studio - ricordano - sono state introdotte per la prima volta nell'aprile 1973 e rappresentarono un investimento contrattuale "visionario" con cui il salario veniva "scambiato" con un processo di emancipazione individuale e collettivo. In pochi anni, quasi un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori usufruirono di questa importantissima conquista».
Oggi «le 150 ore annuali per il diritto allo studio sono ancora un investimento finalizzato all'accrescimento della formazione culturale e professionale del dipendente ed hanno il loro fondamento anche nell'interesse dell'Amministrazione. Avere individuato tra i possibili destinatari anche gli inseganti saltuari è un passo in avanti importante sulla strada dei diritti», aggiungono i sindacalisti.
C.R.