Sul territorio incontri con le fasce di popolazione più esposte ai raggiri
La cap. Chiara Ricciardi a Saint-Vincent
Proseguono le attività di sensibilizzazione dei Carabinieri per prevenire le truffe ai danni di anziani e fasce più "deboli" della popolazione. In accordo con i diversi parroci valdostani, in occasione della celebrazione delle Messe i militari sono in chiesa per fornire informazioni alla popolazione e aiutarli a individuare possibili tentativi di raggiro.
La truffa più utilizzata anche in Valle d'Aosta è quella del finto incidente stradale in cui è coinvolto un parente della persona finita nel mirino dei malviventi. Questi ultimi si spacciano per appartenenti alle forze dell'ordine e chiedono di consegnare denaro o preziosi per "sistemare" il problema.
I sistemi utilizzati però possono anche cambiare. Uno degli esempi più noti è quello del finto addetto del gas che si introduce nelle abitazioni con la scusa di effettuare dei controlli oppure che finge una perdita per far uscire le persone di casa e rubare denaro e gioielli. In altri casi ancora i truffatori più tecnologici utilizzano le tecniche di spoofing e simulano una frode in corso sui conti correnti per farsi dare via telefono i codici di accesso ai conti stessi.
M.C.