Per festeggiare la conclusione dei lunghi lavori, il vescovo di Aosta mons. Lovignana celebrerà una Santa Messa
Si terrà domenica 5 maggio l'inaugurazione del Santuario della Madonna delle Nevi di Machaby, ad Arnad, oggetto di lunghi lavori di restauro strutturale e architettonico.
L'edificio religioso risale al 1687, anche se le sue origini sono trecentesche. Nel 2021 è iniziato un importante intervento di restauro sostenuto a livello economico da Fondazione CRT (con un contributo di 225.000 Euro), dalla Cei tramite i fondi dell'8x1000 (con 310.500 Euro), dalla Regione (che ha stanziato 300.000 Euro) e dal Comune di Arnad (30.000 Euro). I lavori sono terminati lo scorso anno. Il 5 maggio il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana, terrà una celebrazione eucaristica alle ore 10. Altre Messe saranno celebrate alle ore 8 e alle ore 9.
Il restauro ha interessato la chiesa e il campanile. Le coperture sono state rifatte e consolidate, gli intonaci sono stati risanati e tutti i materiali lapidei (colonne, cornici, mensole, stipiti, pulpito, balaustre e così via) sono stati restaurati. Lo stesso intervento è stato compiuto sui vecchi orologi, sugli ornati, sul campanile e sulla pavimentazione del porticato. L'intervento sulla facciata ha consentito inoltre di riportare alla luce le antiche pitture Settecentesche. In aggiunta, sul piazzale antistante il santuario sono stati aggiunti pannelli illustrativi e panchine e sono stati realizzati dei servizi igienici per le persone con disabilità.
La Diocesi di Aosta spiega che, come aspetto importante del bando della Fondazione CRT, è stata anche organizzata un'attività di raccolta fondi con il Comune di Arnad e l'associazione Lo Doil che è iniziata lo scorso mese di agosto ed è terminata a dicembre. «Essa ha permesso di raccogliere l'importante cifra di 26.700€ a cui si aggiungeranno altri fondi della Fondazione CRT, che permetteranno la prosecuzione degli interventi di valorizzazione del Santuario, tra cui il restauro delle pitture e degli intonaci delle cappelle dei Misteri del Rosario, il cui cantiere aprirà già nelle prossime settimane».
E.G.