Interpellanza in Consiglio Valle sulle voci di apertura di un nuovo punto vendita a Verrès
Attraverso una interpellanza il Consiglio Valle ha discusso della possibile apertura a Verrès, nell'area ex Vuillermin, di un nuovo supermercato. La questione è stata posta dal gruppo Forza Italia.
«A Verrès si vocifera da tempo del possibile spostamento di sede di un supermercato della bassa Valle in una zona strategica del paese», ha detto il consigliere Christian Ganis chiedendo maggiori informazioni al governo regionale. Queste notizie «hanno generato preoccupazioni nei commercianti della zona, tenuto conto che un nuovo supermercato potrebbe causare grave perdita di fatturato per tutte le attività ubicate nel centro urbano».
«L'unico titolo abilitativo edilizio - ha risposto l'assessore al Commercio, Giulio Grosjacques - relativo a quella zona depositato nel 2024 riguarda un intervento di bonifica di copertura in amianto dei capannoni esistenti». Per contro né all'assessorato regionale né al Comune risultano pratiche edilizie «per la costruzione di un nuovo edificio commerciale» all'ex area Vuillermin. «Ho comunque voluto sentire il proponente dell'iniziativa dell'intervento di rimozione di amianto - ha precisato l'assessore -, il quale mi ha detto che in seguito verrà presentata una richiesta di intervento edilizio per una riqualificazione totale dell'area allo scopo di trasferire l'attuale attività di media struttura di vendita attualmente collocata nello stesso comune: nella nuova struttura non troverebbero spazio nuovi generi merceologici né maggiori superfici rispetto a quelle attuali, salvo un nuovo reparto di pescheria negli spazi necessari a garantire un servizio di qualità per un'attività non presente a Verrès né nei comuni limitrofi».
Intervenendo sempre in aula, Grosjacques ha spiegato che l'assessorato sta lavorando a «un aggiornamento» della legge regionale 12/1999 sul commercio «per perseguire il miglior equilibrio possibile tra i vincoli di rispetto dei principi di tutela della concorrenza e le esigenze di tutela del territorio in senso lato».
«Occorre continuare a lavorare per valorizzare al meglio le nostre piccole attività commerciali- ha replicato Ganis -: la legge regionale sul commercio va aggiornata, perché è vetusta e non risponde più alle esigenze e alle problematiche attuali».
E.G.