Attesa per la sagra della Seupa à la Vapelenentse, il 28-29 Luglio 2018
VALPELLINE. Solcata dal torrente Buthier e ai piedi di cime maestose come il Dent D’Hérens (4179 m) e il Gran Combin (4314 m), la Valle prende il nome da uno dei comuni: Valpelline. Selvaggia e autentica, sembra trattenere tutto lo spirito della montagna, nei silenzi e nelle bellezze dei luoghi incontaminati che la caratterizzano e della tradizioni che la animano.
Meta dei "puristi" della montagna, la Valpelline si presta ad un turismo di scoperta e di relax per le passeggiate in quota e la presenza di uno dei laghi artificiali più grandi e suggestivi della Valle d'Aosta: quello della diga di Place Moulin.
Ma per avere un assaggio di tradizione, d'obbligo la tappa alla sagra della "Seupa à la Vapelenentse", che si tiene ognj anno a fine Luglio (28-29 Luglio 2018) ed è dedicata al piatto contadino fatto di pane bianco raffermo e Fontina. Un piatto della terra insomma che rievoca sapori e ingredienti base della cultura del posto. Occasione nata per condividere questa ricetta antica, la sagra è oggi una vera e propria festa accompagnata da musica e folklore.
Per rimanere in tema di tradizione Valdostana, altra perla della Valpelline è il centro visitatori della Fontina ,nella frazione Frissionière, un vero e proprio museo della Fontina che ne illustra la storia e la produzione per far meglio conoscere questo formaggio DOP così unico e particolare. Il centro, suddiviso su due piani, ospita un’area espositiva suddivisa in tre sezioni: "La storia", "L’Ambiente", "La lavorazione", oltre ad un piccolo spazio dedicato all’artigianato valdostano. Nella sala proiezioni, che ospita fino a 50 posti, è possibile assistere ad un esauriente filmato disponibile in lingua italiana, francese, inglese e tedesca, che dettaglia tutte le fasi della produzione della Fontina. La visita al museo ed al centro comprende anche gli spettacolari magazzini di stagionatura delle Fontine e un punto vendita.
Nelle passeggiate tra i borghi e le frazioni si può sostare per una visita alla Chiesa Parrocchiale di Valpelline che è dedicata a San Pantaleone e risale all’inizio del 1700 e una visita al Lago di Bionaz.
Altra meta consigliata è Oyace: Il suo territorio è attraversato dall’Alta Via n°1,percorso escursionistico che porta gli amanti del trekking a passeggiare ai piedi dei massicci più elevati d’Europa.
Molto interessante anche una passeggiata nel vallone di Verdona, dove si trova una cappella dedicata a "Notre Dame des Neiges". Qui si svolge una processione tradizionale il 5 di agosto.
Natura e sapori antichi in Valpelline.