Per il Col de Joux la parola d'ordine è destagionalizzare

Per lo sci un ruolo meno centrale: si punta sulla mtb mantenendo il target delle famiglie. Il bike park pronto dall'estate 2026

Una seduta del Consiglio comunale di Saint-VincentPiù mountain bike e meno sci per il Col de Joux. Se ne è parlato questa settimana in Consiglio comunale a Saint-Vincent nell'ambito di una interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Paolo Rollandin.

L'assessore allo Sport e all'Ambiente montano Alex Sabolo nella risposta ha fatto il punto della situazione. Prima di tutto il bike park. A ottobre è stato liquidato il contributo della Regione di 800mila euro per la progettazione, già conclusa. «Con la prossima stagione estiva si potranno vedere i primi interventi», ha detto Sabolo. Si partirà «dalla parte più bassa del comprensorio in modo da improntare l'offerta della località sul cicloturismo per famiglie e per bambini, lo stesso target dell'offerta invernale. Il grosso dei lavori verrà effettuato tra la prossima estate e l'estate del 2026, in maniera da avere un comprensorio pienamente operativo dalla stagione estiva del 2026, con seggiovia utilizzata per portare i bikers e i pedoni a monte». Nei pressi della stazione di arrivo sarà realizzata una terrazza panoramica fruibile da tutti.

L'assessore Sabolo ha confermato la volontà di «spostare il "core business" dallo sci, con tutte le difficoltà che conosciamo, sulle altre tre stagioni quindi destagionalizzando».

A proposito di sci, è prevista l'indizione di una gara nel corso dell'inverno «in maniera da avere un gestore operativo dal 2025» che possa occuparsi anche delle proposte sciistiche. Il soggetto che otterrà la gestione sarà tenuto a garantire l'apertura invernale di tapis roulant e snowpark, ma non dello skilift in quanto legato alle condizioni di innevamento.

La minoranza ha espresso insoddisfazione per la chiusura nell'inverno che sta iniziando e anche sui progetti per la Mtb: la concorrenza è già alta, ha fatto notare il consigliere Rollandin, e il Col de Joux sostanzialmente rischia di arrivare in ritardo. «Suggeriamo di ricalibrare il progetto», ha detto introducendo l'idea del bob su rotaia.

 


redazione



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