Il toponimo «concilia l'identità originaria del luogo e l'evoluzione economica e turistica» della località di Valtournenche
La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha espresso oggi il parere favorevole alla denominazione ufficiale "Breuil-Cervinia" per la nota località di Valtournenche.
Nel 2023, come chiesto dagli amministratori di Valtournenche, era stato adottato il toponimo ufficiale "Le Breuil", senza dunque più riferimenti a quel "Cervinia" di retaggio fascista. Una decisione frutto di analisi storiche compiute dagli esperti del Brel (Bureau régional ethnologie et linguistique) e accolte dall'allora consiglio comunale che però aveva fatto scalpore perché la località è molto conosciuta a livello turistico proprio con il nome di Cervinia. La scelta è stata rivista dalla nuova amministrazione (e nel frattempo il nome Breuil Cervinia è stato registrato da due privati) che ha poi formalizzato alla Regione la proposta di un nuovo cambio di denominazione.
Nella richiesta alla Regione il Comune evidenzia che il toponimo «è utilizzato da circa 50 anni per promuovere la località ed è indicato su tutte le pubblicità ed informazioni turistiche» e «in ambito turistico è conosciuto a livello mondiale e rappresenta un richiamo non solo per il Comune di Valtournenche ma per l’intera Valle d’Aosta». Aspetti che «non erano stati tenuti sufficientemente in considerazione» quando la precedente amministrazione comunale aveva adottato la delibera di modifica della toponomastica comunale.
«L'ufficializzazione del toponimo “Breuil-Cervinia” – dove la denominazione Cervinia ha un'origine piuttosto recente, ma è indiscutibilmente conosciuta a livello mondiale ed è utilizzata da diverse decadi per indicare la località in questione sia dalla comunità locale che dal grande pubblico – consente di conciliare l'identità originaria del luogo e l'evoluzione economica e turistica dello stesso», commenta il presidente della Regione Renzo Testolin.
E.G.