In Consiglio Valle discussa una iniziativa di FI sulla petizione che segnala problemi con la viabilità. Baccega: «accelerare la risoluzione delle criticità»
Tra Comune di Nus, Regione e Anas sono in corso dei confronti per risolvere alcuni punti critici della nuova viabilità di Nus. Lo ha riferito l'assessore regionale alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, rispondendo a una interrogazione a risposta immediata di FI in Consiglio regionale riguardante una petizione dell'associazione "La nave dei disperati" sulla nuova rotatoria lungo la Statale 26.
«La nuova rotatoria all'incrocio con viale Risorgimento costringe gli automezzi diretti verso Torino a svoltare verso Aosta per raggiungere la rotatoria all'altro ingresso del paese e tornare indietro, percorrendo inutilmente più di due chilometri», ha spiegato Mauro Baccega nell'illustrare l'iniziativa. «La viabilità su queste direttrici, incrementata anche dal passaggio di numerosi pullman e autobus, diventa sempre più complicata e pericolosa».
L'assessore Sapinet ha ricordato che il Comune aveva già chiesto ad Anas di modificare l'immissione a Est di via Risorgimento ricevendo però dall'ente una risposta negativa. Il confronto è comunque «proseguito sino all’ultimo incontro, il 16 gennaio scorso, a cui ho partecipato personalmente presso l’area della nuova rotatoria». Nell'occasione «sono state esaminate varie alternative di interventi, che consentirebbero anche di migliorare la sicurezza dell’attraversamento pedonale verso il campo sportivo - ha riferito l'assessore -, oltre che consentire la manovra di inserimento in Statale in direzione Torino per le auto in uscita da via Risorgimento, come richiesto dai proponenti della petizione». E ancora: «come assessorato, garantiremo al Comune di Nus tutto il supporto necessario ad una rapida risoluzione della problematica evidenziata».
«Dal 2005 ad oggi sono passati ben 19 anni e sono cambiate tante cose - ha replicato Baccega -. Ricordo le tante interlocuzioni con Anas su questo progetto e il buon senso ci fa capire che non può funzionare così come realizzato. Prendo atto del percorso che state facendo e mi dichiaro soddisfatto, ma vi invito ad accelerare la conclusione delle criticità evidenziate dai cittadini».
redazione
