In Consiglio Valle discussa una interpellanza di RV sulla revisione degli Statuti e sulle proposte per le zone franche montane
«Ho avuto la sensazione che, dopo l'incontro dello scorso autunno, da parte del Ministero ci sia stato un raffreddamento nella volontà di affrontare la situazione delle Regioni a Statuto speciale a seguito della sentenza della Corte costituzionale che ha ridimensionato il percorso dell'autonomia differenziata». Così il presidente della Regione Renzo Testolin in Consiglio Valle, nell'affrontare una interpellanza del gruppo Rassemblement Valdôtain sulla proposta di legge statale e sulla norma di attuazione per le zone produttive speciale e le zone franche montane e sulla bozza di revisione degli Statuti preparata in occasione del Festival delle Regioni di Trento 2023.
L'iter della bozza di revisione degli Statuti dunque «non ha subito avanzamenti». Simile la situazione per la proposta di legge: «la proposta approvata da questo Consiglio a luglio scorso è stata incardinata assegnata alle Commissioni competenti parlamentari e quindi seguirà il suo iter - ha riferito ancora Testolin -. Prima di avere delle interlocuzioni con gli esponenti del Governo nazionale è necessario che l'atto venga iscritto all'ordine del giorno. Con il deputato Manes abbiamo cercato di sollecitare una calendarizzazione».
Quanto alla norma di attuazione «abbiamo sollecitato la Commissione paritetica a discutere la norma e il rilascio dei pareri dei competenti Ministeri».
«Sicuramente l'attendismo del ministro Calderoli era funzionale a comprendere l'ordine delle cose su cui ragionare», ha replicato il capogruppo di RV Stefano Aggravi. «Sulle altre questioni è necessario tenere l'attenzione alta e faccio un appello ai nostri rappresentanti a Roma affinché, al di là delle differenze partitiche, operino in maniera sinergica per l'interesse della nostra Regione. Ci auguriamo che la proposta di legge statale possa vedere l'inizio già in questa fine di Legislatura e trovare un terreno pronto per il suo prosieguo. La partita più complessa riguarda i passaggi legislativi tributari».
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