Il Consiglio comunale approva delle modifiche al Piano regolatore generale che riguardano anche la prima casa
Il consiglio comunale di Courmayeur ha introdotto, con una variante non sostanziale al Piano regolatore comunale esaminata lunedì, alcune novità che riguardano le prime case e coloro che risiedono a Courmayeur per lavoro.
Una delle novità approvate, con 9 voti a favore e 2 astensioni, riguarda una nuova destinazione d'uso di abitazioni per persone che hanno necessità di abitare nel Comune per motivi lavorativi.
Il sindaco Roberto Rota evidenzia come la variante consenta «ai datori di lavoro di poter affittare per i propri dipendenti alloggi oggi destinati a prima casa può essere un piccolo primo segnale che il tema è all’attenzione del Comune e della Regione. Da un’indagine interna che abbiamo realizzato servono 400 posti letto a Courmayeur. Questa variante potrà dare intanto una piccola risposta per una forbice da 60 a 80 posti letto».
Più nel dettaglio, l'assessore all'Urbanistica Alberto Motta ha precisato che servirà «convenzionamento che espliciterà anche le modalità di dimostrazione del possesso dei requisiti ai fini dell'accertamento comunale. Inoltre, tale mutamento di destinazione può essere realizzato a condizione che tali unità siano locate esclusivamente a persone fisiche, in possesso di un regolare contratto di lavoro, con ditte e società con sede operativa nel Comune per essere messe a disposizione di dipendenti».
L'altra novità riguarda come detto la prima casa: questa destinazione d'uso è possibile se il richiedente e tutti i componenti del nucleo familiare non sono proprietari, a titolo esclusivo o usufruttuari di altre unità abitative residenziali, in tutto il territorio nazionale (prima la norma alla norma indicava solo il territorio comunale).
Il Consiglio comunale ha poi approvato, sempre con 9 sì e 2 astenuti, la realizzazione di un nuovo parcheggio al Forum Sport Center di Dolonne da 28 posti, pronto per la primavera 2025, e la realizzazione di bagni pubblici in località Lavachey, in Val Ferret, al posto dell'attuale vecchio fabbricato. Il costo della prima opera è di circa 256mila euro mentre per il secondo progetto la spesa è di circa 136mila euro.
C.R.