«Le mobilitazioni continueranno per le aziende associate fino a quando non sarà rinnovato il contratto»
Filcams, Fisascat e Uiltucs proclamano un nuovo sciopero di otto ore per la grande distribuzione dopo quello di sabato scorso che ha coinvolto Lidl Italia. Come conseguenza dell'elevata adesione, che ha coinvolto anche il punto vendita valdostano di Saint-Christophe, diversi supermercati sono rimasti chiusi.
«Lidl Italia che conta sul territorio nazionale 22 mila dipendenti esce da Federdistribuzione», annunciano i sindacati. «Dopo lo sciopero di sabato, anche in seguito alla totale chiusura del supermercato, Lidl di Saint-Christophe, come tanti altri a livello nazionale, ha deciso di applicare il Contratto firmato da Confcommercio, appena rinnovato, che prevede aumenti salariali e una tantum già definiti».
Ora «le mobilitazioni continueranno per le aziende associate a Federdistribuzione fino a quando non sarà rinnovato il contratto», dichiarano ancora Filcams, Fisascat e Uil insieme a Savt Commercio. «È da anni - concludono - che ripetiamo come sia necessario rinnovare il contratto subito ed è soprattutto per questo che ci siamo mobilitati sabato scorso con sciopero e presidi su tutto il territorio nazionale e continueremo a farlo. Federdistribuzione fa orecchie da mercante e glissa pesantemente sul rinnovo del contratto scaduto ormai dal 2019. Un atteggiamento questo che va a discapito dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori».
redazione
