Crisi in Regione, al via le consultazioni con Rete Civica

Fosson Baccega

AOSTA. La ex maggioranza regionale si è data tempo fino al prossimo consiglio regionale, il 3 e 4 luglio, per capire se c'è ancora spazio per restare o se "arrendersi" alla forza dei numeri ed andare ad elezioni anticipate.

Nelle prossime settimane i movimenti che sostengono il governo Fosson saranno impegnati in un confronto con un'unica forza politica, Rete Civica, che si è fatta avanti subito dopo l'uscita del diciottesimo consigliere di maggioranza Claudio Restano e ha messo sul tavolo alcune questioni che dovranno essere fatte proprie dal governo per poter raggiungere un accordo.

«Ringraziamo Rete Civica per questa possibilità che ci ha dato di iniziare un percorso», dice il presidente della Regione, Antonio Fosson, tornato oggi a presiedere la conferenza stampa di Giunta che da diverse settimane non veniva convocata. «Ci rendiamo conto - aggiunge - che questo percorso deve avere una consistenza», deve essere un qualcosa su cui poter contare anche a lungo termine. RC potrebbe anche non entrare ufficialmente in maggioranza, ma il suo appoggio esterno «dovrà essere strutturato». Una necessità che si riassume con l'espressione usata dall'assessore Luigi Bertschy: «no alle geometrie variabili».

Rete Civica la buona volontà l'ha comunque già dimostrata ieri aiutando il salvataggio dell'assessore Mauro Baccega votando contro al tentativo di sfiducia. Ora tocca al governo regionale fare un passo in avanti. Fosson e l'assessore Albert Chatrian (AV) concordano sul fatto che «i temi messi sul tavolo sono affrontabili» e che dunque c'è apertura dal parte del governo regionale e della non-maggioranza.

È però un dato di fatto che Rete Civica guarda a sinistra, mentre altri componenti degli autonomisti (come il Front Valdôtain nel cui gruppo consiliare è da poco entrato Fosson) sono rivolte a destra. Secondo il presidente della Giunta questo aspetto non è un problema: «se si è responsabili, si possono superare le differenze ideologiche. Ci sono problemi concreti che non sono una questione di destra o di sinistra».

L'accordo con Rete Civica non sarà comunque semplice da raggiungere. «Questo momento ci vede tutti impegnati, determinati e preoccupati - il commento dell'assessore Baccega (gruppo UV) -. Dobbiamo fare appello al senso di responsabilità. L'amministrazione sta correndo in modo deciso e serve stabilità. Se qualcuno si assume la responsabilità di condurre questa barca, questo è il momento per dirlo».

 

 

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

 

 

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