Mozione in Consiglio Valle per uno studio di fattibilità per un nuovo utilizzo dell'ex tunnel minerario
Aprire una strada alternativa alla Regionale 47 utilizzando quanto realizzato per il "trenino" Pila-Cogne. È la proposta avanzata dal gruppo Lega VdA con una mozione depositata in Consiglio Valle.
La mozione chiede la realizzazione di uno studio di fattibilità per costruire una «infrastruttura veicolare permanente trasformando il tunnel minerario da Cogne ad Acque Fredde» e rendendolo utilizzabile nel caso la strada regionale per Cogne dovesse nuovamente essere bloccata.
«L'isolamento di Cogne non può essere superato unicamente con misure emergenziali che consentono lo spostamento delle persone e l'approvvigionamento di beni ma che, tuttavia, non permettono il transito veicolare - evidenzia il primo firmatario Luca Distort -. Le persone evacuate a seguito dell’alluvione che ha colpito il Comune di Cogne hanno dovuto infatti lasciare lì i loro mezzi, con tutti i problemi che questo comporta». Secondo il consigliere leghista «la strada veicolare sarebbe una soluzione più funzionale e definitiva rispetto alla continua manutenzione della SR 47 e della stabilizzazione dei rispettivi versanti. Inoltre, l'ipotesi di un tunnel carrabile non sarebbe alternativa al collegamento funiviario Aosta/Pila/Cogne, proposta condivisa dalla Lega sin dal 2015».
La possibilità di convertire la galleria da uso "ferroviario" a uso stradale era già emersa in passato. Nel 2008 ad esempio uno studio commissionato dall'amministrazione regionale aveva segnalato come questa soluzione, tra le diverse ipotizzate, fosse quella migliore. All'epoca erano state prospettate due opzioni: realizzare una nuova galleria per le automobili oppure allargare quella attuale del Drinc con costi che, in quel periodo, erano stati stimati tra i 140 e i 200 milioni di euro.
C.R.
