Autorizzate una spesa massima di 15,1 milioni e la costituzione di un fondo immobiliare con diritto di superficie
La Giunta regionale ha approvato questa settimana la proposta di ristrutturazione del Palazzo Cogne di Aosta presentata da una società di Torino, la Ream Sgr Real Estate Asset Management Spa.
Il progetto è da realizzarsi attraverso un fondo di investimento alternativo immobiliare, il "Fondo Emilius" con diritto di superficie sull'immobile e prevede di ristrutturare e riqualificare l'edificio dichiarato inagibile dalla Regione per realizzare, all'interno dei suoi 8.860 metri quadri, uno studentato-residenza universitaria per i fuori sede che frequentano il vicino ateneo oltre a spazi per attività commerciali utili sia allo studentato sia alla città di Aosta.
Inoltre, tra le prescrizioni per la «alienazione-conferimento del diritto di superficie dell'immobile», vi è la valutazione della possibilità di realizzare una biglietteria o un bookshop o un altro ambiente di servizio per l'area funeraria fuori Porta Decumana.
La delibera approvata dal governo regionale prevede una spesa massima di 15,1 milioni di euro di cui circa 6,2 coperti dall'accordo sul fondo di sviluppo e coesione firmato con il governo nazionale.
E.G.