Come forse saprete, io sono palermitana di nascita e di crescita ma, da qualche anno, mi sono trasferita nel paese, in provincia di Siracusa, in cui sono nati e cresciuti i miei genitori.
Ciò non toglie che, per motivi familiari o di altro genere, io torni periodicamente nella mia città. Nonostante la pugnalata che mi trafigge il cuore ogni volta in cui, appena entrata a Palermo, vedo l'abbandono e il degrado nel quale versa il capoluogo di Regione della Sicilia.
A volte può avvenire, però, che ci sia qualcosa che mi renda fiera della mia città natale e, in questo caso, si tratta di una notizia che non posso non condividere con tutti voi… che avete la bontà di leggere gli articoli di questa rubrica dallo scorso febbraio.
Palermo, infatti, sarà la città che ospiterà la Giornata Mondiale della Salute Mentale, il prossimo 10 ottobre.
Il tema abbraccia un ampio spettro di patologie, che vengono diagnosticate sempre più frequentemente: dalla depressione all’ansia, dal panico alle ossessioni, fino alle fobie, alle psicosi, senza tralasciare i disturbi alimentari, le dipendenze anche affettive, i problemi relazionali, quelli post traumatici e post oncologici e, non ultima, la solitudine.
Ebbene sì, la solitudine perché – come mi è già capitato di scrivere qualche volta –è da considerare spesso come una vera e propria malattia mentale: o perché da questa scaturisce un disturbo della salute mentale o perché questa sia la conseguenza di un disturbo della salute mentale.
Il numero delle persone colpite da disturbi mentali, in Italia, è salito a quasi 12 milioni e la loro discriminazione, nell’inserimento sociale e lavorativo, si traduce in difficoltà di inclusione e di accesso alle cure adeguate.
Il 20% degli Italiani soffre di almeno un disturbo psichico (dato che supera la media europea), ma solo 1 persona su 3, affetta da tali disturbi, riceve un trattamento medico adeguato.
In Italia – che riserva alla salute mentale il 3% della spesa sanitaria (9° nella classifica della qualità dell’assistenza per i disordini mentali in Europa) – questa giornata non aveva mai trovato la sua adeguata rappresentazione, né città che l’avesse “adottata” prima, ospitandone manifestazioni, convegni ed eventi.
Nel solco tracciato proprio dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e grazie all’impegno della Fondazione Tommaso Dragotto di Palermo, è nata l’idea di uscire allo scoperto e portare questo tema universale della scienza sotto la luce dei riflettori.
Partner della manifestazione è Progetto Itaca, la principale organizzazione Italiana impegnata a favore della Salute Mentale, il cui operato mira a sensibilizzare la comunità per superare stigma e pregiudizio, diffondere una corretta informazione per favorire la prevenzione e l'orientamento alla cura, sostenere le persone che soffrono di disturbi della Salute Mentale e le loro famiglie nel percorso di recupero del benessere e della pienezza di vita.
Barbara Giangravè
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Grazie alla segnalazione di Giovanna Peri
