AOSTA. Una "giornata epocale": così Federchimica-Assofertilizzanti commenta l'approvazione definitiva da parte di Strasburgo del nuovo Regolamento europeo per i fertilizzanti.
Quella del Parlamento europeo è una "decisione importante, destinata ad armonizzare l'intero settore e che arriva al culmine di un lungo percorso fatto di studi e di analisi, di proposte, di sedute istituzionali e di tavoli tecnici", afferma l'associazione sottolineando che "quanto approvato oggi consolida le basi di un sistema agricolo moderno, sempre più sostenibile".
Il Regolamento Ue "oltre a porre chiarezza in merito a numerosi aspetti tecnici (quali ad esempio il limite del cadmio contenuto nei fertilizzanti, che viene fissato in maniera univoca a 60 milligrammi per chilo, o la funzione dei biostimolanti, che viene ribadita essere sempre nutritiva e non curativa)" e "allarga notevolmente lo spettro dei fertilizzanti disciplinati spalancando così le porte dell’Europa alla libera circolazione di tanti prodotti che prima non potevano fregiarsi del Marchio CE, come ad esempio i concimi organici, organo-minerali e biostimolanti, che in questi ultimi anni hanno assunto sempre più importanza per gli agricoltori".
Clara Rossi