Con il ddl Enti Locali previsti risparmi su contratti, ospedalizzazioni, prestazioni e farmaceutica
AOSTA. Ammontano a 2 miliardi 352 milioni i tagli alla sanità previsti dall'accordo Stato - Regioni del 2 luglio scorso e contenuti nel maxiemendamento del Decreto Enti Locali. Il testo ieri è stato approvato al Senato e nei prossimi giorni arriverà alla Camera per un altro voto di fiducia.
La manovra sulla sanità è frutto della revisione dei contratti già in essere di acquisto di beni e servizi e dispositivi medici, dalla riduzione dei primariati in eccesso, dall'applicazione dei nuovi standard e parametri ospedalieri. Per la Valle d'Aosta questa revisione dei conti si tradurrà in risparmi per 4,9 milioni di Euro. E' ovviamente il ritocco più "leggero" tra quelli programmati in tutte le regioni. In un'altra "piccola" realtà, il Molise, i tagli superano i 12,5 milioni mentre in Basilicata raggiungono i 22,8 milioni. Decisamente più importanti i numeri che riguardano le regioni più grandi: quasi 385 milioni per la Lombardia, 222,5 per il Lazio e 222 per la Campania per citare le prime tre.
A queste somme si vanno ad aggiungere i risparmi attesi con il contrasto alle prestazioni specialistiche considerate inutili o inappropriate e le misure sulla farmaceutica. Esaminando dunque nel dettaglio le singole voci, per la Valle d'Aosta nel settore beni e servizi sono indicati tagli per 2,8 milioni mentre con il nuovo regolamento sugli standard ospedalieri i risparmi attesi raggiungono i 441.140 Euro. Intervenendo sulla "inappropriatezza" delle prestazioni e sulla farmaceutica le cifre indicate risultano, rispettivamente, di 409.524 e 647.137 Euro.
C.R.