Il presidente della Regione Piemonte ha incontrato i vertici di Cogne Acciai Speciali
I dazi confermati dagli Stati Uniti su alcuni prodotti e Paesi, Cina in primis, potrebbero mettere comunque a rischio le produzioni europee. Ne ha parlato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, presidente della delegazione italiana al Comitato delle Regioni presso l'Unione Europea, in Valle d'Aosta per un convegno sulla montagna organizzato dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia.
Oggi si è svolto un incontro con i vertici di Cogne Acciai Speciali. Commentando all'Ansa la situazione, Cirio ha evidenziato la necessità di «continuare la trattativa con gli Stati Uniti perché, ahimè, l'acciaio non è tra le merci che sono state in qualche modo state sospese. E quindi la trattativa deve continuare, ma c'è anche un altro tema molto importante che è la protezione del mercato europeo dall'acciaio cinese. Mi spiego: i dazi vanno visti come le difficoltà dei nostri di esportare negli Stati Uniti, ma oggi un produttore di acciaio indiano o cinese che non potrà più esportare negli Stati Uniti per reazione si rivolgerà di più all'Europa. E in questo l'Europa deve fare un meccanismo di protezione, così come peraltro aveva già fatto nel 2018 quando vennero introdotti i primi dazi trumpiani sull'acciaio».
M.C.