Sei associazioni invitano il Comune di Aosta a mantenere le limitazioni sull'orario di attività delle macchinette
AOSTA. La proposta di sospendere le disposizioni che limitano l'orario di funzionamento degli apparecchi per il gioco d'azzardo presenti ad Aosta è «un evidente regalo elettorale alla lobby delle slot con le sue ramificazioni mafiose e a chi aveva pubblicamente minacciato di non votare più i partiti che avessero regolamentato l'uso delle macchinette mangiasoldi». Lo affermano in una nota congiunta le associazioni Arci, Aosta Iacta Est, Libera, Legambiente, Mi Ripiglio e Valle Virtuosa facendo riferimento al voto di mercoledì scorso in I Commissione.
Il regolamento sul gioco d'azzardo approvato a fine 2016 all'unanimità dal consiglio comunale è «dignitoso», affermano le associazioni.
«Per risolvere il supposto problema del nomadismo dei malati d'azzardo che da Aosta si sposterebbero verso i comuni limitrofi abbiamo una proposta - aggiungono -: il Consiglio comunale approvi una mozione per invitare gli stessi comuni ad adottare un regolamento simile a quello del capoluogo. Cosa, del resto, non difficile, dato che tali comuni sono governati dagli stessi partiti e movimenti che attualmente amministrano Aosta».
E.G.