Proclamato lo sciopero nazionale. Fitl Cgil: decine di morti sul lavoro negli ultimi anni nel settore della manutenzione
«Adesso si risolverà tutto accusando chi ha sbagliato e puntando il dito verso l'errore umano. Quando invece la vera responsabilità è di coloro che per incrementare i propri margini di profitto risparmiano sui costi della sicurezza, sulla qualità e sulla professionalità, andando poi a colpire l'ultimo gradino della piramide». Così la segretaria regionale Filt Cgil della Valle d'Aosta, Cristina Marchiaro, a proposito della morte di cinque operai travolti da un treno vicino alla stazione di Brandizzo (Torino).
In seguito alla tragedia è stato proclamato lo sciopero nazionale dei dipendenti Rfi addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture: sarà di 4 ore e si terrà nella giornata del 1° settembre.
"Il gravissimo incidente ferroviario accaduto la notte scorsa nella tratta ferroviaria tra Brandizzo e Chivasso, nel quale hanno perso la vita 5 operatori della manutenzione all’infrastruttura ferroviaria e altri tre lavoratori - di cui due dipendenti da Società del Gruppo Ferrovie dello Stato - sono rimasti feriti, riflette il tema mai risolto delle procedure di sicurezza che attengono le fasi di manutenzione della rete ferroviaria", afferma Fitl Cgil.
"Per quanto l'eco mediatico proponga l'eccaduto di ieri come un evento straordinario per via del numero delle vittime, nel settore della manutenzione della rete si registrano decine di morti sul lavoro negli ultimi anni. Eventi accaduti quasi esclusivamente a dipendenti delle Imprese appaltatrici, che risultano ancora oggi soggetti ai margini del controllo diretto da parte del Gestore della rete (R.F.I.) e dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA). Per i motivi esposti e indipendentemente dal lavoro della Magistratura che, come in altri casi simili o identici accerterà le responsabilità dell'incidente, esiste un pericolo imminente e costante del verificarsi di altri infortuni gravi sul lavoro in ambito manutenzione infrastruttura".
C.R.