Sopralluogo dell'assessore e di RFI per verificare l'avanzamento dell'intervento sui 66 km della linea tra Piemonte e Valle d'Aosta
I lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea stanno procedendo in linea con le tempistiche previste. Ne dà conferma l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy, dopo il sopralluogo con i responsabili di RFI compiuto in settimana per verificare lo stato di avanzamento dell'intervento che interessa circa 66 chilometri di ferrovia e che dovrà essere portato a termine entro giugno 2026, trattandosi di un'opera finanziata dal PNRR con 140 milioni di Euro.
«Il rispetto del cronoprogramma è stato confermato e al momento non si intravedono ostacoli importanti, che possano impedire la chiusura del cantiere nel termine previsto», afferma l'assessore Luigi Bertschy. «È un’opera che vede impegnati molti lavoratori che rappresentano differenti competenze e professionalità che operano con l’impegno concreto di chiudere i lavori secondo la scadenza ipotizzata» ricorda l'assessore spiegando anche che nel 2025 l'attività di monitoraggio e confronto con RFI sarà intensificata «con l’obiettivo di verificare l’avanzamento dei cantieri, il monitoraggio del cronoprogramma, dare informazioni e documentare quello che si sta realizzando».
In Valle d'Aosta sono operativi i cantieri di consolidamento delle opere e in particolare di adeguamento delle gallerie vista la necessità di abbassare i binari, alcuni ponti, i viadotti e altre strutture che interferiscono con i pali dell'elettrificazione. In parallelo si sta lavorando alle sottostazioni elettriche e all'ammodernamento delle stazioni di Hône-Bard e di Nus. Numerosi gli interventi che sono in corso di realizzazione da parte delle quattro ditte assegnatarie che vedono impegnati circa 70 operatori che nelle prossime settimane, in virtù dell’avanzamento dei lavori, arriveranno a circa 120, distribuiti sull’intero cantiere.
Lato Piemonte si sta procedendo con la realizzazione delle gabbie per la posa dei plinti, la gettata dei plinti su cui andranno montati i 2.400 pali della linea elettrica.
E.G.