Il 12 settembre da piazza della Repubblica. Cgil: "Dare rifugio significa lottare per i diritti di tutti"
AOSTA. Si svolgerà anche ad Aosta la "Marcia delle donne e degli uomini scalzi". A proporla, il giorno successivo alla medesima iniziativa proposta a Venezia, è la Cgil valdostana in segno di solidarietà verso le migliaia di persone arrivate in Europa alla ricerca di una nuova vita.
"La Cgil della Valle d'Aosta - spiega il sindacato in una nota - ha deciso di appoggiare questa manifestazione e sabato 12 settembre anche la nostra regione sarà vicina ai tanti migranti in cerca di un nuovo futuro. Donne, uomini che attraversano nazioni per poter dare una speranza ai figli, per poter sopravvivere, famiglie che si spogliano completamente della propria identità per poter sperare di trovarne un'altra".
La marcia, aperta a cittadini, famiglie e tutte le forze politiche e sociali, si svolgerà nel centro del capoluogo. Il ritrovo sarà in piazza della Repbblica alle 10 e la marcia prenderà il via alle 10.30 in direzione dell'Arco di Augusto.
"Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere - dice la Cgil - significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti. Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze".
Marco Camilli