AOSTA. È morto ieri, 31 marzo, all'età di 99 anni Cesare Dujany. Eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 1949 con la lista Democrazia Cristiana - Union Valdôtaine, fu rieletto per diversi mandati e divenne anche assessore alla pubblica istruzione e poi presidente della Regione tra il 1973 ed il 1974. Fu in seguito eletto alla Camera dei deputati e al Senato.
"È un giorno triste per la Valle d'Aosta e per la comunità. Cesare Dujany attraverso i suoi ideali, la sua azione, la sua passione, la sua onestà e chiarezza di pensiero ha contributo a modellare la storia ed il percorso di autonomia della nostra regione", affermano il presidente della Regione Antonio Fosson e la presidente del Consiglio Valle Emily Rini in una nota di condoglianze alla famiglia. "Era uno di quegli uomini - aggiungono - per i quali la democrazia e l'autonomia erano una conquista ed allo stesso tempo una responsabilità".
Dujany, nato a Saint-Vincent nel 1920, nel 2006 divenne "Chevalier de l'Autonomie".
Rete Civica descrive la figura di Dujany come "un'eredità per tutti i valdostani". Oltre che per il suo lungo impegno politico, il movimento lo ricorda come uno dei 27 fondatori, nel 1974, dell'Istituto Storico della Resistenza di cui è stato anche presidente. "Un esempio, purtroppo raro, di impegno politico esemplare", commenta Rete Civica.
M.C.