L'uomo, di Quart, risultava scomparso dal 2021. La sua identità è stata scoperta grazie alle fiale di insulina
Passa da alcune fiale di insulina l'indagine per risalire all'identità dei resti rinvenuti lo scorso 27 giugno a Gressan da due cercatori di funghi. Il teschio si trovava nei pressi di un bivacco improvvisato in un bosco di frazione La Vachère insieme ad alcune ossa e alle falangi di una mano. Vicino ai resti c'erano alcune fiale di insulina che ancora riportavano il codice del lotto. Grazie a questo elemento, i Carabinieri di Aosta sono risaliti alla farmacia che aveva venduto l'insulina e quindi al paziente a cui erano state prescritte le dosi.
L'identificazione dei resti è così stata possibile. Si tratta, spiegano i Carabinieri, di un uomo di circa 72 anni residente a Quart che era stato segnalato come scomparso nel 2021 da un pronipote che non abita in Valle d'Aosta. La sua identità è stata confermata dalla comparazione del Dna.
Gli ultimi accertamenti hanno infine escluso la possibilità di una morte violenta.
Marco Camilli