L'aggressione a Champoluc. I quattro avrebbero anche usato un drone per inseguire la vittima
Sequestrano un giovane, lo fanno salire e in auto e poi lo picchiano per cercare di estorcergli del denaro. Il fatto, avvenuto giovedì ad Ayas, ha portato all'arresto di quattro giovani da parte dei carabinieri della compagnia di Saint-Vincent/Châtillon.
Come spiegato dall'Arma, ieri mattina i quattro accusati si erano recati nel locale dove lavora la vittima dell'aggressione, situato a Champoluc (Ayas), cercando di estorcergli 2.000 euro. Il giovane è scappato e i quattro l'hanno inseguito utilizzando anche un drone (sequestrato) per non perdere le sue tracce, poi lo hanno placcato, preso a calci e fatto salire in auto dove hanno continuato a picchiarlo e minacciarlo. È stato l'intervento di una terza persona a fermare l'aggressione. I carabinieri, nel frattempo allertati, hanno quindi intercettato la vettura arrivata nel frattempo a Verrès e arrestato i quattro, tutti residenti nel Canavese.
Le accuse nei loro confronti sono di sequestro di persona (aggravato dalla premeditazione), lesioni personali aggravate e minaccia grave. Si trovano in carcere a Brissogne in attesa della convalida dell'arresto.
Marco Camilli