Il sindaco di Aosta esprime dispiacere e rammarico per quanto accaduto durante la serata conclusiva del festival Frontdoc
«Siamo profondamente dispiaciuti e rammaricati di quanto accaduto, indipendentemente dalle responsabilità che andranno accertate da chi di dovere. Da sempre questa Amministrazione ha condannato e condanna ogni forma di intolleranza, di discriminazione e ancor più di violenza, sia verbale sia fisica, a prescindere da qualsiasi altra considerazione». Così il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, a proposito dell'aggressione avvenuta negli spazi "Plus" di viale Garibaldi durante la serata conclusiva del festival Frontdoc.
«Già nella giornata di ieri - spiega Nuti - l’assessore Tedesco ha personalmente sentito l’ex consigliere comunale Aiello per esprimergli solidarietà a titolo personale e a nome dell’Amministrazione comunale che gestisce il progetto “Plus”».
Il sindaco del capoluogo precisa poi che «nessuna responsabilità può essere attribuita a “Plus”, come invece, si legge da qualche parte, né a referenti per conto del Comune di Aosta o in qualche modo legati all’Amministrazione, come riportato erroneamente da qualche testata, né tantomeno al personale che gestisce gli spazi della struttura che invece, come risulta dai primi riscontri, si è adoperato per calmare gli animi delle persone coinvolte».
M.C.