L'amministrazione cerca un operatore esterno cui affidare l'organizzazione del mercatino natalizio e dell'intrattenimento
Il Marché Vert Noël di Aosta cambia ancora e per l'edizione 2023/2024 vedrà il coinvolgimento di un soggetto esterno al Comune di Aosta.
L'amministrazione comunale ha deliberato di sperimentare l'esternalizzazione del mercatino mantenendo la supervisione sull'evento e affidando a un operatore "con consolidata esperienza in eventi e/o manifestazioni tipicamente natalizi" tutti gli aspetti che concernono le questioni più pratiche. L'operatore dovrà occuparsi di realizzare, coordinare e gestire il Marché nelle tre piazze del centro storico che hanno ospitato già la passata edizione 2022/2023 - Giovanni XXIII, Roncas e Caveri - ed eventualmente in una quarta location da individuare in base al numero di adesioni.
Le caratteristiche base del mercatino rimarranno in sostanza invariate: percorsi che richiamano paesaggi alpini (allestiti con la consulenza della Regione), merci esposte legate al periodo natalizio e prodotti enogastronomici in vendita provenienti del territorio, Dop, bio, slow food e a Km0. Confermata inoltre l'apertura ad alcuni operatori provenienti da altre zone dell'arco alpino, da zone europee di montagna e da altre regioni italiane.
Assieme al Marché Vert Noël, l'operatore dovrà organizzare attività di spettacolo e intrattenimento nei fine settimana tra dicembre 2023 e il 7 gennaio 2024.
"Verranno, naturalmente, mantenute le collaborazioni avviate con le strutture regionali coinvolte a vario titolo e gli sponsor che hanno collaborato alla realizzazione dell'edizione 2022/2023, prevedendo per questi ultimi aree e spazi promozionali all'interno dell'area del Marché Vert Noël", fa sapere il Comune di Aosta. "A tale proposito, verranno approvati nei prossimi mesi Accordi di collaborazione con gli eventuali altri soggetti pubblici e privati che aderiranno alla proposta di collaborazione per la realizzazione dell'edizione 2023/2024 dei mercatini di Natale".
Sul mercatino natalizio il Comune di Aosta investe 170mila euro.
Clara Rossi
