Zone 30, Lega: maggioranza Aosta schiava delle ecofollie green

«I diritti alla mobilità e alla libera circolazione dei cittadini vengono calpestati»

«Ancora una volta la maggioranza, schiava delle ecofollie green, si dimostra sorda alle istanze di buon senso dell’opposizione. Ancora una volta il diritto alla mobilità e alla libera circolazione dei cittadini vengono calpestati». E' quanto si legge in una nota del gruppo Lega VdA del consiglio comunale di Aosta dopo la bocciatura di una mozione per eliminare alcune "Zone 30" della città.

«La direttiva emanata a gennaio dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prevede che, per abbassare il limite dei 50 km/h nei centri urbani, debbano sussistere alcune condizioni», osserva il gruppo, che non sono presenti per esempio in via Torino e corso Saint-Martin-de-Corléans «che attualmente sono "Zona 30", le condizioni previste dalla direttiva del Ministero». L'assessore competente, si legge ancora nella nota, dovrebbe spiegare «perché l'ambientalismo va bene quando la Giunta deve promuovere la costruzione di piste ciclabili inutilizzate ma passa in secondo piano quando l'opposizione fa proposte concrete per evitare l'aumento dell'inquinamento nelle ore di punta».

 

 

redazione

 

 

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