La reazione del Comitato in vista del ritorno del porta a porta per i commercianti del centro
AOSTA. "La celebre frase "Ve l'avevamo detto" non può rendere l'idea del fallimento di questo esperimento". Lo scrive il Comitato Si Può Fare commentando il ritorno del porta a porta per il ritiro dei rifiuti delle utenze commerciali nel centro di Aosta.
"Il pasticcio è però totale - si legge nella notta -: di nuovo porta a porta per i commercianti con una tassa in più, ecoisole per i malcapitati abitanti del centro, porta a porta per tutti fuori dal centro. Perseveranza nella follia oltre che una palese violazione dell'appalto: non si capisce infatti perché i commercianti debbano pagare una sovrattassa, per avere il porta a porta che è previsto nel contratto di gestione della raccolta rifiuti".
Il Comitato ribadisce che "l'unico modo per una raccolta differenziata efficace, per un vero abbattimento della produzione dei rifiuti e soprattutto per un abbattimento dei costi è la strategia Rifiuti Zero" e che "i 3 punti fondamentali sono la separazione dell'umido, il porta a porta e la tariffa puntuale".
"Speriamo - conclude la nota - che l'amministrazione sia più ben disposta ad accettare i consigli e l'aiuto delle associazioni e dei movimenti che compongono il Comitato, perché dietro le nostre osservazioni non vi è alcuna battaglia politica, ma solo la volontà di migliorare l'ambiente, la salute e soprattutto il portafoglio di tutti i cittadini".
M.C.