"Ha lasciato la città in preda a clandestini, vandali e cantieri mentre si godeva l'immeritata vacanza"
AOSTA. Il gruppo consiliare della Lega Nord torna a chiedere le dimissioni del sindaco di Aosta Fulvio Centoz. Lo fa con un comunicato diffuso dopo la notizia della decadenza del segretario generale Eloise Donatella D'Anna decisa dall'Agenzia regionale dei segretari degli Enti locali.
La vicenda D'Anna "non poteva avere altri epiloghi" dicono i due consiglieri del gruppo esprimendo soddisfazione principalmente per "i costi per i cittadini, ovvero quei 140.000 euro in più che sarebbe costata la D'Anna rispetto ad un dirigente interno del Comune".
La richiesta di lasciare l'incarico è motivata anche da altre questioni: "in due mesi di mandato - afferma la Lega - Centoz è stato capace di non decidere nulla e paralizzare la città lasciandola senza la commissione edilizia, in preda ai clandestini, ai vandali che hanno ripetutamente colpito in tutta la città, ai lavori del teleriscaldamento che hanno trasformato la città in un infernale labirinto mentre lui si godeva l'immeritato riposo a mollo in una località balneare".
Il sindaco dovrebbe prendere "atto della propria incapacità a governare il Capoluogo regionale con conseguente rassegna delle dimissioni". Se ciò non avverrà, la Lega anticipa l'intenzione di presentare a settembre "un ordine del giorno per mettere in discussione la suddetta questione e fare in modo che finalmente Aosta possa avere un governo vicino ai cittadini e non dedito a tutt'altro".
M.C.
