"Non lo riteniamo idoneo a tutelare gli interessi del comune di Aosta"
AOSTA. Nubi sempre più minacciose si addensano su piazza Chanoux. Dopo la Lega Nord, anche il Movimento 5 stelle chiederà le dimissioni del sindaco di Aosta Fulvio Centoz a seguito del "licenziamento" del segretario generale D'Anna per la violazione della normativa regionale.
"Il sindaco deve ora prendere atto di tutto il tempo perso fino ad ora, tempo sottratto ai cittadini. Atti firmati dalla stessa Danna che rischiano ora di essere nulli" scrive in un comunicato il Movimento parlando di "atto suicida" da parte dell'ex segretario generale, cancellata dall'albo regionale su decisione dell'Agenzia regionale dei segretari degli enti locali non essendosi dimessa nelle due settimane di tempo che le erano state date. "Il motivo di tanta cocciutaggine, presunzione, sicurezza del proprio potere resterà sempre un mistero" si legge nella nota.
Il M5s fornisce una lettura in chiave politica dell'accaduto: "Ci si chiedeva come sarebbe finita la prova di forza con lo stesso Rollandin, che aveva ripreso il sindaco del PD sulla vicenda... Forse il fatto che il suo partito sia stato accolto in maggioranza regionale e l'accoglienza calorosa in Valle d'Aosta riservata al presidente del Consiglio Renzi, possono aver generato l'illusione, da parte di Centoz, di poterla fare da padrone".
Il Movimento chiede dunque che il primo cittadino del capoluogo lasci l'incarico in quanto "non lo riteniamo idoneo a tutelare gli interessi del comune di Aosta".
M.C.