Chiesto un Consiglio straordinario per "far uscire il Comune dall'impasse"
AOSTA. Le forze di opposizione che siedono nel consiglio comunale di Aosta hanno deciso di chiedere la convocazione di un Consiglio straordinario con l'obiettivo di "portare il dibattito dalle pagine dei giornali alla più appropriata sede istituzionale" dell'assemblea. Lo si legge in una nota firmata da Alpe, L'Altra Valle d'Aosta, Lega Nord, Movimento 5 stelle e Uvp in cui si parla di "gravissima crisi politico-istituzionale venutasi a creare" dopo la decadenza del segretario generale Donatella D'Anna.
Decadenza che, continua la nota, ha provocato "una situazione di blocco istituzionale e di paralisi delle attività politiche che non ha consentito di mettere in atto molti adempimenti essenziali per le attività amministrative quotidiane. La scarsa operatività della Giunta - dicono i cinque gruppi consiliari - è ormai un dato di fatto e, a tre mesi dall'insediamento della nuova amministrazione, i cittadini attendono risposte concrete per le attività economiche e per la vita di tutti i giorni. Esempi lampanti ne sono gli oltre due mesi per la nomina della Commissione edilizia, con decine di pratiche in attesa di essere approvate e il ritardo nell'apertura della Cittadella dei Giovani".
"Durante il Consiglio, che si terrà presumibilmente l'8 settembre, saranno presentate alcune proposte per cercare di far uscire il comune di Aosta da questa situazione di stallo e sbloccarlo dalla pericolosa impasse in cui è precipitato", concludono le forze politiche di opposizione.
Elena Giovinazzo
