Dopo il crollo di massi del 12 ottobre, l'assessorato sta attendendo che le condizioni meteo migliorino per effettuare disgaggi e riparazioni
Rimane chiusa al traffico la strada regionale 28 all'altezza del km 11 dopo il crollo di massi avvenuto lo scorso 12 ottobre. L'assessorato regionale Opere pubbliche, Territorio e Ambiente ha svolto gli approfondimenti per valutare la situazione della frana e fatto il punto della situazione con il sindaco di Valpelline, direttamente coinvolto, e quelli di Oyace e Bionaz.
L'assessore Sapinet spiega: «Nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni sorvoli in elicottero e ricognizioni aeree per mezzo di droni allo scopo di valutare l’entità del crollo e di programmare i successivi necessari interventi sul versante», ovvero disgaggi lungo il versante e riposizionamento delle barriere paramassi. «Tuttavia, l’attuale situazione meteorologica (che, secondo le previsioni, si protrarrà almeno sino a venerdì) non consente per il momento di porre in atto le attività previste sul sito, le quali saranno programmate non appena le condizioni del tempo ne renderanno possibile la realizzazione».
«Nei primi giorni della prossima settimana - aggiunge Sapinet -, a seguito dell’attivazione del cantiere sul versante, a cura della struttura Attività geologiche che si occuperà anche dei disgaggi, potranno essere effettuate nuove valutazioni in ordine alla transitabilità della strada regionale».
Fino ad allora è attiva la deviazione del traffico, per i soli veicoli di peso inferiore ai 35 quintali, verso la viabilità alternativa comunale.
redazione