Gli organizzatori: «un progetto in crescita, capace di riunire ogni anno sempre più lettori di ogni età, creando nuovi momenti di incontro e condivisione»
La Grande Invasione tornerà ad Aosta anche nel 2025. La rassegna di eventi che da Ivrea ha raddoppiato "contagiando" anche il capoluogo valdostano è infatti confermata anche per il prossimo anno in entrambe le città.
Ad Aosta l'evento ha visto l'organizzazione di diversi appuntamenti: dagli incontri con i giornalisti Francesco Costa, Stefano Nazzi e Luca Sofri, alla presentazione della casa editrice di Alessandro Cattelan con Matteo B. Bianchi, ai dialoghi che hanno visto protagonisti Valeria Parrella, Elena Stancanelli, Fabio Geda, Elena Varvello, Marta Ciccolari Micaldi e Francesca Pellas. Al Salone Ducale, poi, le lezioni di Andrea Staid e Matteo Saudino hanno dato vita a intensi dibattiti; mentre il reading di Valentina Lodovini sabato sera è stato particolarmente apprezzato.
In vista della prossima edizione, nell'ambito dell'iniziativa #invasionetuttolanno, nel prossimo ottobre Mario Calabresi sarà ospite ad Aosta. L'incontro si terrà in concomitanza con il festival Riverberi - Storie di Comunità.
«Con i suoi oltre 120 appuntamenti distribuiti sulle due città - sottolineano gli organizzatori -, la risposta positiva costituisce una conferma di come "La Grande invasione" sia un progetto in crescita, capace di riunire ogni anno sempre più lettori di ogni età, creando nuovi momenti di incontro e condivisione per gli appassionati della lettura. Tanto a Ivrea quanto ad Aosta è emerso chiaramente il desiderio da parte di chi ha partecipato di ascoltare le parole degli ospiti che sono intervenuti, autori e autrici già conosciuti e amati dal pubblico, ma allo stesso tempo il festival è stato anche un’occasione per conoscere talenti emergenti o meno noti».
redazione
(foto Guillermo Luna)
