L'edizione numero 55 si terrà il 3 agosto. Dal 20 luglio la Mostra concorso in piazza Chanoux
È iniziato il conto alla rovescia per le due grandi manifestazioni estive di artigianato tipico che animano Aosta tra luglio e agosto: la Mostra concorso e la Foire d'été del 2024.
Mostra concorso
La prima in calendario è, come abitudine, la Mostra concorso: in piazza Chanoux dal 20 luglio al 28 luglio saranno presentate al pubblico le opere realizzate dagli artigiani per questa 71esima edizione. In tutto saranno esposte 213 opere realizzate rispettando i temi richiesti dal concorso: soprattutto sculture che raccontano "emozioni in verticale", abat-jour da tavolo (oggetti torniti) e cestini portafrutta (intaglio decorativo), ma anche riproduzioni di Ape car (giocattoli), grolle (in pietra locale), culle in vimini (oggetti in vannerie) e altri oggetti tipici realizzati con tecniche tradizionali.
55esima Foire d'été
Aosta accoglierà la Foire d'été sabato 3 agosto. Qualche numero su questa edizione del 2024: sono 436 gli espositori iscritti quest'anno, ripartiti in 299 dei settori tradizionale ed equiparato e 137 del settore non tradizionale. Ben 76 gli scultori presenti a questa Foire, 59 gli artigiani che propongono complementi d'arredo, 63 le proposte di vannerie e intaglio decorativo.
Sui banchetti preparati nel centro storico di Aosta saranno riproposte anche le opere esposte in anteprima alla Mostra concorso.
Foire Festival e Orsoff
I due attesi eventi saranno contornati da alcune iniziative collaterali. Dal 20 al 28 luglio ci sarà la terza edizione del Foire Festival con un appuntamento al giorno alle ore 20.30 in piazza Chanoux con musica, cori, giochi e cortometraggi.
Dall'1 al 4 agosto Regione e Ivat propongono un "fuorifiera" denominato "Orsoff": una mostra diffusa con 33 artisti/artigiani e due scuole (Liceo classico, artistico e musicale, LICAM), in spazi pubblici e privati del centro storico di Aosta e in particolare in via Sant’Anselmo e di Sant'Orso, nelle piazza Caveri, Roncas, Chanoux e nelle vie De Tillier e Aubert.
Elena Giovinazzo
