La 1025esima edizione della Millenaria si è conclusa ed è stata ancora una volta un successo
«Anche quest’anno la Foire ha centrato l'obiettivo di scaldare i cuori di tutti e di celebrare la cultura e la tradizione della nostra comunità». Così l'assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, alla chiusura della 1025esima Fiera di Sant'Orso di Aosta.
Quest'anno l'assessorato non ha diffuso stime sull'afflusso nel centro storico nei due giorni di Millenaria, ma gli uffici comunque segnalano che «i primi dati indicano un aumento di frequentazione rispetto all'anno scorso», quando la Fiera si è svolta di martedì e mercoledì.
I dati noti sono quelli relativi ai transiti nell'Atelier des Métiers e nel Padiglione enogastronomico: 38.430 nella tendostruttura di piazza Chanoux, con un aumento del 74% rispetto alla scorsa edizione, e 16.498 nel padiglione di piazza Plouves, in aumento del 16%. Entrambi rimarranno aperti fino a domenica 2 febbraio dalle ore 10 alle 19.
«Per ciò che concerne l'afflusso dei veicoli: autovetture aumentate del 13% e autobus del 16%», fa sapere ancora l'assessorato.
La Fiera di Sant'Orso dunque non delude, ma anzi ogni anno dimostra di saper tenere viva quella magia che la rende unica. Merito degli artigiani che ogni anno mettono a disposizione tempo, fantasia e capacità per creare grandi e piccole opere uniche e frutto di una passione che mai tramonta.
M.C.