Effetto Covid-19 sulla campagna elettorale: nei piccoli comuni basteranno 2 sottoscrizioni, per il Consiglio regionale ne serviranno 300
AOSTA. Per la presentazione delle liste e dei candidati alle elezioni regionali e comunali 2020 sarà necessario raccogliere meno firme di quanto normalmente richiesto. È l'effetto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 che limita la campagna elettorale e i momenti di incontro con gli elettori.
Le disposizioni in vigore sul distanziamento sociale e il divieto di assembramento impattano sulla possibilità di effettuare e di partecipare ai comizi e complica l'organizzazione delle raccolte delle firme. Per questo, in vista delle votazioni del del 20 e 21 settembre, il minimo di sottoscrizioni richiesto alle nuove formazioni scende ad un terzo del normale.
In concreto questo significa che basteranno 300 firme affinché una lista possa correre per l'elezione del Consiglio regionale. Per i Comuni il numero di firme minime è 34 nel caso di Aosta; 10 per i comuni tra 5001 e 15000 abitanti; 9 nei comuni tra 3001 e 5000 abitanti; 5 per i comuni tra 1001 e 3000 abitanti. Nei comuni più piccoli, con meno di mille residenti, servono minimo 2 firme.
M.C.