In Consiglio Valle un question time sulle 'croci' di Cime Bianche

Interrogazione del Pcp sui segni tracciati nel vallone e sulla vernice utilizzata

 

Consiglio regionale

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta è tornato a discutere del collegamento intervallivo di Cime Bianche e dello studio di fattibilità affidato nelle scorse settimane.

Una interrogazione a risposta immediata delle consigliere Chiara Minelli ed Erika Guichardaz affrontata questa mattina si è concentrata sulla «varie e vistose croci tracciate con l'uso di vernice nel vallone delle Cime Bianche, dentro e fuori l'area protetta». MInelli ha chiesto se quei segni fossero stati tracciati «nell’ambito dello studio di fattibilità, da parte della società aggiudicataria, con vernici ecocompatibili e previa specifica autorizzazione della Struttura biodiversità e aree protette o del Corpo forestale».

Nella replica l'assessore allo sviluppo economico Luigi Bertschy ha riferito che le croci sono utili ai rilievi topografici compiuti della zona dalla società che si sta occupando dello studio di fattibilità. «La stessa società a inizio settembre ha chiesto informazioni, che le sono state fornite dal professionista incaricato. Informazioni che sono ora giustamente oggetto di valutazione da parte delle autorità competenti - ha spiegato l'assessore -. Si apre una valutazione ancora più ampia: la vernice in montagna viene abitualmente utilizzata per segnalazioni; in questo caso le croci servivano per un rilievo di tipo aereo e non hanno significato in termini di tracciati e non hanno altre interpretazioni. Questo problema andrà approfondito».

La discussione in aula si è poi allargata al voto ad Ayas di domenica e lunedì scorsi che hanno visto confermare il sindaco Alex Brunod e la sua lista (l'unica presente alle elezioni).

I nuovi amministratori di Ayas «si esprimono a favore del progetto intervallivo. Con una buona partecipazione al voto, la comunità di Ayas ha dimostrato di credere in questo progetto», ha detto l'assessore allo sviluppo economico.

Diversa l'interpretazione della consigliera del Pcp. «Nel programma della lista che ha vinto le elezioni per il collegamento intervallivo c'è solo una frasetta: segno, forse, che anche lì qualche mediazione sia necessaria».

 

 

C.R.

 

 

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