Approvato un odg per creare una task force politica che controlli il rilancio della Casa da gioco
AOSTA. E' durato quasi l'intera giornata il dibattito ieri in Consiglio regionale sull'andamento della Casa da gioco di Saint-Vincent e sull'aumento di capitale della Casinò de la Vallée di 60 milioni di Euro.
Alla fine quest'ultimo atto è stato approvato con 18 voti a favore di Uv e Stella alpina, 2 voti contrari del Movimento 5 stelle e 15 astensioni da parte di Uvp, Alpe e PD-Sinistra VdA.Contestualmente è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari sulla base di un documento sottoscritto dai gruppi di opposizione. Il documento impegna il governo valdostano a costituire una task force politica che, in via straordinaria, affianchi e monitori l'azione di rilancio della Casa da gioco attraverso l'adozione di misure che valorizzino gli investimenti fatti e ne migliorino la gestione.
Tra le prime azioni che questa task force dovrà mettere in atto è stato chiesto la conferma della revoca del premio all'Amministratore unico anche per il 2014 e 2015, in considerazione del peggiornamento dell'andamento della casa da gioco; una significativa riduzione dei compensi dell'intera dirigenza; la predisposizione di un piano di crescita degli introiti "supportato da valutazioni credibili"; il rilancio della collaborazione con il territorio e le imprese locali e l'attivazione di "accordi di prospettiva, fermo restando il rispetto degli accordi in essere, finalizzati ad un recupero di produttività e ad una riduzione dei costi del personale che abbia effetti strutturali e che riequilibri il rapporto tra reparti produttivi e personale amministrativo".
Elena Giovinazzo