L'iniziativa di legge popolare modifica la normativa del 1990 sugli scioperi
AOSTA. Si svolge anche ad Aosta la raccolta di firme per la proposta di legge popolare che l'obiettivo di "riequilibrare la legge 146 del 1990 sugli scioperi" spiega Fit Cisl, organizzatore dell'iniziativa.
"Nel tpl i lavoratori attendono da ben sette anni il rinnovo del contratto - afferma la Cisl - e i sindacati per questo motivo hanno proclamato tredici scioperi nazionali, ma senza ottenere quanto chiesto. Le aziende infatti guadagnano dagli scioperi, perché nel giorno della protesta incassano comunque i contributi pubblici e i ricavi di abbonamenti e biglietti, ma risparmiano sui carburanti e sugli stipendi dei lavoratori. Al contrario i lavoratori rinunciano allo stipendio di quel giorno e in più suscitano il malcontento dell'opinione pubblica contro di loro, poiché pendolari e cittadini non sempre comprendono le ragioni di uno sciopero".
Con l'iniziativa legislativa targata Fit Cisl invece "lo sciopero diventa "intelligente" perché le aziende non riceveranno i contributi regionali relativi al giorno di sciopero, che verranno invece versati nei fondi bilaterali di gestione delle crisi occupazionali. Inoltre i cittadini viaggeranno gratis nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti e i pendolari riceveranno un rimborso per i giorni di sciopero, erogato come sconto al rinnovo dell'abbonamento".
Ad Aosta sarà possibile sostenere la proposta firmando al banchetto allestito oggi in piazza Chanoux fino alle ore 17.
E.G.