Entro 60 giorni una nuova maggioranza oppure si andrà al voto
Erik Lavevaz ha rassegnato le dimissioni da presidente della Regione. Come preannunciato nei giorni scorsi, la rinuncia è stata formalizzata questa mattina alla presidenza del Consiglio regionale.
La comunicazione di Lavevaz. «Ho lavorato, per quanto possibile, per allontanare dal Consiglio regionale le frizioni politiche di questi ultimi mesi, dando centralità ai movimenti che hanno portato i loro eletti all'interno dell'Assemblea. Prendo atto che il mandato che avevo ricevuto dalle forze politiche, quello di rafforzare la maggioranza regionale che si è formata dopo le elezioni, non può essere realizzato a causa delle distanze che devono essere chiarite e affrontate. Queste tensioni, oggi, rischiano di ostacolare l'azione amministrativa che abbiamo portato avanti finora. Mi dimetto quindi con l'auspicio che questo gesto possa facilitare il confronto tra le forze politiche e portare ad una più rapida ricomposizione del quadro generale, fino alla formazione di una nuova maggioranza pienamente attiva».
«In due anni - prosegue - la squadra di Governo ha portato in Consiglio una lunga serie di iniziative che hanno ribadito la centralità dell'Assemblea e del suo dibattito. Rivendico quanto fatto in tutta questa esperienza, in un periodo non semplice: un lavoro collettivo, iniziato con entusiasmo e con la consapevolezza dei limiti di ognuno di noi».
«Rimango convinto - conclude - che il confronto e il dialogo, nel rispetto reciproco, siano essenziali per l'azione politica; allo stesso tempo, sono certo che la Valle d'Aosta potrà affrontare le sfide contemporanee solo se sapremo non appiattirci su logiche centraliste, e dare un senso al nostro particolarismo e alle nostre prerogative di autogoverno».
Conto alla rovescia per una nuova maggioranza
Con le dimissioni inizia il periodo di 60 giorni di tempo entro il quale il Consiglio regionale, già convocato domani e giovedì, dovrà formare una nuova maggioranza a sostegno della futura Giunta. In caso contrario ci saranno le elezioni anticipate.
Nel frattempo l'incarico di presidente del governo regionale passa a Luigi Bertschy, già vice presidente e assessore allo Sviluppo economico.
Marco Camilli