Variazione di bilancio approvata, nel testo anche misure post alluvione

Testolin: «inserimento emendamenti puntuali per dare una serie di prime risposte, certo non esaustive ma importanti»

Consiglio regionale

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato, con 18 voti a favore e 16 astenuti, la prima variazione del bilancio triennale. Il provvedimento registra maggiori entrate per 60,4 milioni di euro ed «è stato aggiornato in corso d'opera rispetto alle situazioni contingenti createsi a seguito dell'alluvione di giugno», ha detto il presidente della Regione Renzo Testolin.

«Abbiamo cercato di inserire emendamenti puntuali per dare una serie di prime risposte, certo non esaustive ma importanti - ha detto Testolin -, come la possibilità di sospensione delle rate dei mutui Finaosta nei contesti toccati a vario titolo dall'alluvione. È poi stato inserito un emendamento che permette di reperire le somme per la realizzazione di infrastrutture danneggiate».

Sempre a proposito dell'emergenza maltempo, il presidente della Regione ha ricordato il «confronto tecnico molto importante» con la protezione civile «che, aggiunto all'attenzione del Governo nazionale, permetterà di poter usufruire di un contributo di 20.600.000 euro a copertura delle prime spese sostenute dall'Amministrazione regionale, alle quali si affiancheranno nei prossimi mesi investimenti attualmente individuati in circa 73 milioni di euro per il ripristino della sicurezza del territorio. Si sta anche procedendo alla contabilizzazione dei danni subiti dai privati».

Nel dibattito, Rassemblement Valdôtain ha annunciato l'astensione. Il capogruppo Stefano Aggravi ha ricordato «la "miniriforma" sulla legge che sovrintende i rapporti con la casa di riposo J.B. Festaz e che modifica anche il meccanismo di finanziamento di questa struttura, sempre più importante per la collettività valdostana. Sarà poi da capire come verrà attuata la parte sulle tariffe, su cui vigileremo con attenzione».

A proposito del J.B. Festaz, la capogruppo di Progetto Civico Progressista Erika Guichardaz ha parlato di modifica che «desta qualche preoccupazione, perché dalle audizioni non abbiamo capito le valutazioni che si stanno facendo rispetto al suo futuro, agli aumenti delle tariffe da applicare agli utenti, registrando che siamo già al terzo slittamento della consegna dei lavori per l'ospedale di comunità». Il gruppo ha espresso anche perplessità sulla gestione dell'aeroporto regionale C. Gex: «un contenitore dove vengono stanziate risorse senza conoscerne la prospettiva futura».

PCP e Lega VdA hanno poi segnalato le modifiche sulla morosità incolpevole che viene estesa «a casi di particolare situazione di necessità e non solo a quelli che riguardano le sopravvenute riduzioni di reddito», come ricordato dal capogruppo leghista Andrea Manfrin.

Forza Italia, con Mauro Baccega, ha segnalato come il disegno di legge contenga «risorse per tutti, distribuite a pioggia» ma senza un «rilancio vero della regione, e questo malgrado le ingenti risorse a disposizione».

L'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, è intervenuto per affrontare il tema delle indennità di attrattività per il personale sanitario. L'articolo 4 «dispone risorse aggiuntive regionali per finanziare il trattamento accessorio del personale Usl che non era destinatario delle due leggi straordinarie nate durante il periodo pandemico. Un articolo che dà concretamente gambe a quanto avevamo già annunciato dopo l'approvazione delle due indennità di attrattività: coloro che non facevano parte di questo insieme, avrebbero avuto una risposta attraverso i criteri della normale contrattazione per dare una risposta continuativa e strutturale alle loro necessità. Così è stato fatto e questo articolo è il frutto di un confronto con le organizzazioni sindacali e l'Azienda, stanziando 1,6 milioni di euro per il 2024, 3,2 milioni annui per il 2024 e il 2025».

 

 

E.G.

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075