In Consiglio Valle discussa una interpellanza di RV sul futuro della gestione della casa da gioco di Saint-Vincent
«Siamo a fine Legislatura: decidendo in questo periodo, si va a interferire con una decisione che potrebbe essere assunta molto più serenamente dalla prossima maggioranza, dopo le elezioni del prossimo anno». Così Claudio Restano (gruppo RV) è intervenuto oggi in Consiglio regionale durante l'esame di una interpellanza sulle scelte circa la gestione futura del casinò di Saint-Vincent.
L'interpellanza faceva riferimento all'incarico affidato recentemente dalla Giunta regionale a Finaosta per l'elaborazione di uno studio giuridico sulla gestione post concordato della casa da gioco valdostana. Restano ha chiesto i motivi del mancato coinvolgimento del Consiglio Valle in questa decisione e il governo regionale incontrerà i sindacati per approfondire la situazione.
«In Commissione consiliare è stato esplicitato il piano post-concordato e anche nel Defr si è rappresentato il bisogno di approfondimenti normativi e giuridici - ha risposto il presidente della Regione Renzo Testolin -. Ulteriori aggiornamenti al Consiglio non aggiungerebbero valore in questa fase».
Per quanto riguarda i rappresentanti dei lavoratori, Il presidente della Regione ha spiegato che «la presidenza ha già calendarizzato un incontro con le organizzazioni sindacali per comprendere meglio le loro richieste e le perplessità, coerentemente con quanto discusso in aula. Gli approfondimenti porteranno a scelte e indirizzi chiari, sempre nel rispetto del percorso amministrativo già individuato».
«Non è molto chiaro il processo di coinvolgimento del Consiglio, soprattutto alla luce della delibera della Giunta all'interno della quale l'indirizzo sembra chiaro», ha replicato Restano.
«Le scelte fatte in solitudine sul Casinò non ci hanno portato fortuna», ha poi osservato il consigliere di minoranza.
M.C.