Il ministro dei trasporti Tabarot conferma che la posizione delle autorità di Parigi non è cambiata. VdA Aperta: il raddoppio non si può fare
Il governo francese conferma la propria contrarietà al raddoppio del traforo del Monte Bianco. In una lettera al deputato dell'Alta Savoia Xavier Roseren, il ministro francese di Trasporti Philippe Tabarot ribadisce che la posizione della Francia espressa nell'ambito della Commissione intergovernativa del tunnel «n'a pas évolué», dunque non è cambiata, malgrado l'auspicio delle autorità italiane di «esaminare la possibilità di realizzare una seconda canna».
La lettera diffusa dal deputato francese viene ripresa da Valle d'Aosta Aperta. La coalizione afferma che il raddoppio «non si può fare» in quanto «in contrasto con le nuove politiche di produzione e circolazione delle merci che la crisi climatica di chiama ad immaginare e perché i francesi sono, giustamente, contrari. La Vallée de l'Arve, per la sua conformazione, non potrebbe tollerare un aumento del traffico pesante».
«Testolin, Rini e Tajani se ne facciano una ragione - commenta VdA Aperta - . Ora vediamo di stralciare questo sciocco spot elettorale dal Piano Regionale Trasporti e di non perdere più tempo. Piuttosto impegniamoci per migliorare la gestione dei lavori di manutenzione dell'attuale galleria e ridurre il traffico pesante, spostandolo anche su rotaia».
E.G.