L'erogazione dei 500 euro al personale educativo sarà prevista da una norma di legge apposita
L'amministrazione regionale ha avviato le procedure per erogare il bonus docente anche al personale educativo del Convitto regionale "Federico Chabod". Lo annuncia l'assessorato al Sistema educativo.
«Alla luce del recente orientamento giurisprudenziale che riconosce al personale educativo della scuola il diritto a beneficiare del Bonus di 500 euro per la formazione e l'autoformazione, la Regione ha intrapreso un percorso per estendere con una apposita norma di legge tale beneficio anche al personale educativo del Convitto regionale “F. Chabod”», si legge in un comunicato.
La nota degli uffici regionali arriva dopo che un sindacato si è mosso per presentare un nuovo ricorso contro la Regione. Una decisione che «sorprende», dice l'assessore Jean Pierre Guichardaz, evidenziando il momento di condivisione con i sindacati nel mese di gennaio e come l'estensione del bonus da 500 euro avverrà con un intervento legislativo in quanto «rappresenta la soluzione più solida e definitiva, in grado di tutelare tutti i lavoratori interessati senza generare incertezze o ulteriori contenziosi».
L'intervento dell'assessore mira a scoraggiare ricorsi. «Avviare un contenzioso con la pubblica amministrazione - dice - comporta un onere per chi lo intraprende e genera costi per l’intera collettività» con oneri che «potrebbero essere destinate a interventi più utili». Inoltre «i vantaggi ottenuti attraverso la via giudiziaria risultano spesso limitati e frammentari».
«L'impegno dell'Amministrazione - sostiene Guichardaz - è volto a risolvere le problematiche con pragmatismo e senso di responsabilità».
Sul bonus docente la Regione ha perso in passato alcuni ricorsi per categorie inizialmente escluse dall'erogazione, uno riguardante proprio il personale del convitto "F. Chabod" e l'altro presentato da numerosi docenti precari.
Elena Giovinazzo