"Possono raggiungere corsi d'acqua e falde acquifere"
AOSTA. "Ci auguriamo che la Giunta predisponga quanto prima delle norme (come richiesto dallo Stato e dall'Europa) che tutelino al meglio la salute degli agricoltori e dei valdostani tutti, promuovendo nel contempo, questa è la suggestione che avanziamo, il prodotto Vini della Valle d'Aosta indenni da pesticidi". Lo afferma in una nota Legambiente Valle d'Aosta commentando le recenti decisioni su pesticidi, diserbanti e fitofarmaci del Consiglio regionale.
"L'effetto dei pesticidi perdura, oltre che nelle vigne, nei terreni circostanti dove arriva per ruscellamento, e può raggiungere i corsi d'acqua e le falde acquifere" sottolinea l'associazione riportando alcune fotografie di vigne in cui è stato utilizzato il diserbante.
"Ricordiamo anche - continua la nota - che fra i prodotti consigliati sul sito dell'Assessorato all'Agricoltura figurano sostanze come il Glifosato, il diserbante più diffuso in Italia e probabilmente cancerogeno, o il Clorpirifos, pesticida fortemente tossico".
E.G.