In queste ore si stanno decidendo le sorti dello storico casinò di Saint-Vincent, una situazione molto delicata perché fortemente debitoria: la crisi sanitaria che stiamo affrontando ha fortemente inciso con le chiusure degli spazi.
Tuttavia, il ruolo attrattivo della location è un punto a favore quando si parla di turismo locale.
Ma siamo ancora in alto mare se viene chiesto di pianificare in previsione di riaperture certe, volute dei ristori e ritorno graduale alla normalità anche dei flussi turistici.
Ad oggi sappiamo che il Casinò di Saint-Vincent è chiuso, da mesi, e opera solo con l'online.
Sarà forse questo il futuro anche di altri casinò? Del resto la pandemia ha mutato le nostre abitudini ma quando l’emergenza sanitaria sarà passata come ci comporteremo? Riusciremo a lasciarci alle spalle paure e distanze?
Già molte aziende dei più svariati settori hanno annunciato che sarà proposto ai loro dipendenti, una volta passata l’emergenza, la possibilità di continuare in smart working.
Sicuramente, osservando il casinò di Saint-Vincent ed altri che in tutto il mondo hanno adottato la modalità in remoto, si percepisce che il futuro del settore guarda decisamente all’online.
Infatti il comparto web dedicato ai giochi di fortuna, a differenza dei luoghi fisici, è ormai da anni che registra un’ampia crescita, questo ovviamente grazie ad un sempre maggiore uso di device, smartphone in primis, e una struttura snella perché digitale, che permette ai portali di offrire bonus e offerte per giocare ad esempio alle slot o a carte, ma offre anche esperienze più immersive grazie al live streaming.
Intanto aspettiamo di vedere cosa sarà deciso e se lo storico casinò di Saint-Vincent potrà rientrare dei debiti e riprendere la sua attività.
