I giochi da casinò o comunque d’azzardo vengono praticati nella maggior parte dei casi da molteplici partecipanti, ma alcuni richiedono comunque la presenza di una figura esterna che faccia rispettare le regole e amministri ogni situazione. Una sorta di arbitro, che però può sedere al tavolo con i giocatori e talvolta misurarsi persino con loro. Si tratta del croupier, o dealer se specializzato nei giochi americani. Il croupier è indispensabile per lo svolgimento di alcuni giochi, come ad esempio la roulette: non possono essere i giocatori a far girare la ruota e lanciarvi all’interno la pallina, in quanto sono direttamente coinvolti e qualcuno potrebbe essere tentato di condizionare l’esito finale del gioco. La correttezza deve essere sempre alla base di tutti i giochi e deve essere il croupier a garantirla.
I giocatori osservano ogni movimento del croupier e ripongono in lui grande fiducia. Stiamo parlando di una persona che deve apparire integerrima e ligia ad ogni regola. Sono proprio le sue mosse a far procedere il gioco in maniera professionale. Per arrivare a svolgere il loro ruolo, i croupier devono seguire infatti specifici corsi di formazione e imparare a gestire tutti gli strumenti tipici dei giochi di casinò: dalla succitata roulette alle carte, che vanno mescolate e distribuite rapidamente, per non rallentare il gioco o annoiare alla lunga chi vi partecipa. È uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare!
Per i giochi di carte è richiesta inoltre una certa capacità nel conteggio. Il croupier deve rendere tutto più scorrevole, gestire adeguatamente le fiches e i premi in palio e, soprattutto, non può permettersi strafalcioni. È lui che deve tranquillizzare i giocatori, che non possono nutrire dubbi su una figura tanto importante. Ne andrebbe dell'onorabilità della sala e della sicurezza del gioco in sé per sé. I compiti del croupier non possono essere svolti da un computer o da una macchina perché occorre anche un minimo di empatia con i giocatori. Non si può mai sapere chi ci si ritroverà di fronte al tavolo. Un croupier è una sorta di guida, può anche fare da Cicerone per i meno esperti o per chi magari non conosce alcuni termini tecnici come le parole del glossario delle slot machine. I croupier sono sempre e comunque persone in carne ed ossa, che devono possedere altresì dimestichezza con le lingue.
I croupier non possono improvvisare, distrarsi o essere vaghi. La precisione è alla base di tutto. Chiaramente, il croupier non deve riporre nei giocatori la stessa fiducia che gli altri hanno in lui. Tra i suoi doveri rientra infatti anche quello di bloccare sul nascere eventuali manomissioni di un gioco. I ritmi di lavoro di un croupier possono essere anche frenetici. I croupier ricevono di solito un compenso fisso per il proprio lavoro da parte di una sala, oltre che eventuali mance lasciate dai giocatori.
Una sala senza croupier non potrebbe esistere. Va da sé che oltre a doti tecniche ne servano anche di morali per accettare questo incarico. Un croupier non può perdere di certo la pazienza davanti a tutti, deve essere pronto a lavorare negli orari più disparati e deve conoscere perfettamente le regole di tutti i giochi. Anche se la soddisfazione economica può essere suggestiva, bisogna tenere a mente che il mestiere del croupier non è esente da crisi. Sembra che proprio in Italia ci sia una buona tradizione di croupier, richiesti anche all’estero. Insomma, diventare degli esperti delle sale da gioco non è affatto facile, ma continuare ad esserlo è ancora più complicato.