I dati del Centro Funzionale Regionale segnalano un record di precipitazioni nell'anno appena terminato
Il 2024 è stato, per la Valle d'Aosta, l'anno più piovoso di questa primissima parte del millennio. Era infatti dal 2000 che la nostra regione non registrava precipitazioni così abbondanti: una media di 1.170 millimetri per la precisione, con una punta di 1.935 mm nella zona del Gran San Bernardo.
I dati sono resi noti dal Centro Funzionale Regionale in un'analisi della situazione climatica del 2024.
Dal punto di vista delle temperature, lo scorso anno sono state meno "estreme" rispetto ai due anni precedenti, ma comunque più alte della media di riferimento. A Saint-Christophe per esempio la temperatura media registrata dalla stazione di rilevamento è di 12,9°C, un grado in più rispetto alla media del periodo dal 1991 al 2020.
La giornata più calda è stata il 28 luglio, quando il termometro ha toccato i 37,9°C a Saint-Christophe e i 36,9°C ad Aosta (stazione di piazza Plouves). Tra il 20 e il 21 gennaio invece sono state registrate le temperature più basse: -15,2 gradi a Breuil Cervinia e -5 ad Aosta.
Il report del Centro Funzionale Regionale ripercorre brevemente quanto accaduto a fine giugno, nelle ore precedenti all'alluvione che ha colpito in particolar modo Cogne tra il 29 e il 30 giugno. «In poche ore sono stati registrati 133 millimetri a Lillaz e 119 in Valnontey, l'equivalente di oltre un mese di pioggia in queste località». Le precipitazioni particolarmente abbondanti sono state la causa dell'alluvione «associate alla fusione in quota» dei ghiacci.
Clara Rossi