Ricordati anche Paolo Vitelli, Pierrette Bovio e Luciano David
È cominciata questa mattina la prima seduta del 2025 del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, convocato oggi e domani. I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio per commemorare l'ex presidente della Regione Augusto Rollandin.
Nel rendere omaggio all'ex senatore e consigliere regionale il capogruppo di PlA Aldo Di Marco che ha evidenziato «le sue innate e non comuni doti politiche, tra cui un'impressionante lucidità nell'interpretare il passato e il presente, un'eccezionale lungimiranza nel saper leggere il futuro». Raffaella Foudraz, Lega VdA, ha parlato di «uomo presente sempre e ovunque, dalla straordinaria intelligenza» e il vicecapogruppo di Forza Italia Mauro Baccega ha affermato che Rollandin è stato «illuminante, concreto, maestro di politica e uomo del fare». Aurelio Marguerettaz, capogruppo UV, lo ha descritto come «uomo politico di grande spessore» con una «profonda conoscenza del territorio, cifra del suo successo» e il capogruppo di Rassemblement Valdôtain Stefano Aggravi ha affermato che «la sua scomparsa sancisce la fine di un'epoca che ha profondamente inciso sulla storia della Valle d'Aosta». Erika Guichardaz, capogruppo PCP, ha ricordato «il politico che pur ricoprendo ruoli importanti non ha mai dimenticato il mondo agricolo» e il gruppo PD-FP, il capogruppo Alberto Cretier che ha parlato «di pagine piene delle sue attività politiche e amministrative». Infine il capogruppo di Stella Alpina Carlo Marzi ha affermato «l'unionismo "Rollandiniano" ha incarnato un periodo storico nel quale la politica era forte e produceva politici di primo livello ma anche una forte contrapposizione, che oggi bisogna superare» mentre il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha affermato che la Valle d'Aosta ha perso «un personaggio di primo piano, un autonomista convinto».
L'aula ha poi ricordato anche Paolo Vitelli, Ami de la Vallée d'Aoste, anche lui scomparso nei giorni scorsi in un incidente domestico. Testolin ha infine espresso cordoglio per la morte di Pierrette Bovio, nome legato allo Charaban, e Luciano David, ex sindaco e consigliere comunale di Aymavilles.
M.C.